Titolo: Olimpiade, c’est moi!Pairing: Colin Farrell/Jared Leto
Rating: R
Disclaimer: Dichiaro che gli eventi qui narrati sono di pura fantasia, che non conosco i personaggi citati, le loro inclinazioni o la loro vita privata; dichiaro inoltre di non avere intenzione di offendere nessuna delle persone citate né di trarre profitto da quanto ho scritto.
Warning: Fiction ironica. Astenersi chi non ha senso dell’umorismo.
A Bliss che me l’ha richiesta <3
L’ALLEGRA COMPAGNIA
DI
OLIVER STONE E ROBIN LANE FOX
è lieta di presentare
OLIMPIADE, C’EST MOI!
Interpreti:
Colin Farrell
Jared Leto
Jonathan Rhys Meyers
Angelina Jolie
Siamo sul set del palazzo di Pella; fuori è notte, non c’è nessuno… tranne due uomini che entrano in scena con atteggiamenti diversi. Il primo, più basso e magro, si guarda intorno alla ricerca di qualcosa, l’altro è chiaramente nervoso e lo segue con le mani nelle tasche dei jeans.COLIN: Jared, per favore, torniamo in albergo.
JARED: Non ci penso nemmeno! Non prima di averlo fatto!
COLIN: Lo sai che se ci scoprono sono cazzi, vero?
JARED: (
civettuolo) E a te dispiacerebbe?
COLIN: (
sospirando) Mi basta il mio, grazie! (
si siede sul letto) Tu sei completamente scemo.
JARED: Lo hai già detto, amore… (
senza guardarlo, comincia a rovistare tra i vestiti appesi alle grucce)
COLIN: Mi spieghi perché vuoi fare una cosa del genere? Tu sei un uomo!
JARED: Lo so… però amo i costumi di Olimpiade… Eccone uno! (
eccitato, prende in mano una tunica lunga e bianca)
COLIN: Sì, ma la natura ti fece uomo… ok che secondo me si è sbagliata e ti ha fatto qualcosa di più sotto e qualcosa di meno sopra, però…
JARED: Quanto sei noioso! Io dico che mi sta, tu? (
si volta verso di lui, col vestito appoggiato al petto)
COLIN: Vuoi una pietosa bugia o l’amara verità?
JARED: Colin…
COLIN: Jay, porca puttana! Guarda in faccia la realtà! Tu sei magro, ma non hai le forme di una donna! Lo strapperai se provi a mettertelo. In più ti mancano le tette.
JARED: Per fortuna! (
rabbrividisce) Non mi ci fare pensare a quelle cose lì, davanti! Sono così… disarmoniche!
COLIN: Saranno anche disarmoniche, però… cazzo! Due belle tette grosse da palpare… (
sorride beato)
JARED: Colin…
COLIN: E Angelina ce le ha veramente belle, mi verrebbe voglia di morirci su quella scollatura…
JARED: Col…
COLIN: Beh, sono belle perché anche il resto è bello. Prendi le labbra di Angelina… uhm, sono perfette per i…
JARED: COLIN JAMES FARRELL! (
furioso)
COLIN: Eh? Ah, già… l’orgoglio ferito…
JARED: Continua così e da stanotte puoi anche ammazzarti dalle seghe…
COLIN: Permaloso.
JARED: (
lo guarda male e comincia a spogliarsi)
COLIN: Comunque non ti capisco proprio, secondo me sei malato. Prima rompi le palle a tutti per fare Efestione, poi vuoi far togliere Cassandro dalla sceneggiatura, ora vuoi provare a fare la parte di Olimpiade. Io… (
alla vista del culo nudo di Jared, il suo cervello si blocca)
JARED: Tu? (
ancheggia malizioso)
COLIN: Io… io… vuoi mica una mano?
JARED: (
ridacchia) Aiutami ad indossarlo.
COLIN: (
si alza e gli va vicino; provano ad infilare il vestito dalla testa, ma è troppo stretto per lui. Alla fine si sente chiaramente il rumore di uno strappo) Merda!
JARED: (
se lo sistema addosso) Beh, come sto?
COLIN: Jared, Stone ci apre in due. Abbiamo appena rovinato un costume di scena!
JARED: Uh, quante storie! (
sbuffa e si guarda allo specchio) Mi sta benissimo… splendido! (
butta baci alla sua immagine)
COLIN: (
guarda orripilato lo strappo sulla schiena) E se scappassi e mi nascondessi nel deserto finché le acque non si sono calmate?
JARED: Amore? Mi passi il bracciale col serpente?
COLIN: Jay, quello no. Il tuo braccio è il doppio di quello di Angelina!
JARED: (
si volta verso di lui, leccandosi le labbra) Per favore…
COLIN: (
il cervello in stand by) Quello lì? Subito amore! (
glielo dà)
JARED: (
se lo infila a forza su per il braccio, sformandolo) Perfetto!
COLIN: Jared, forse è il caso di andare… (
i suoi occhi sono fermi sul suo culo)
JARED: Amore, tu lo sai cos’è il complesso di Edipo?
COLIN: Veramente io a mamma voglio bene, però non farei niente con lei.
JARED: E se mamma fossi io?
COLIN: Beh, se la mamma sei tu… (
gli dà una pacca sul culo) Però la mia ha più tette di te.
JARED: Nominale un’altra volta e ti dovrai slogare i polsi, d’ora in poi.
COLIN: (
ride e lo bacia, palpandogli il fondoschiena)
Mentre sono intenti ad “amoreggiare” irrompe sulla scena Angelina arrabbiata, seguita da Jonathan con un sorriso cattivo sulle labbra.ANGELINA: DISGRAZIATO! GUARDA COSA HAI FATTO!
COLIN: (
si stacca spaventato da Jared) Io non c’ero! E se c’ero dormivo! E se dormivo sognavo un’altra cosa!
JARED: Codardo… (
incrocia le braccia sul petto) Beh, cosa hai da strillare come una gallina?
ANGELINA: Gallina a me? Guarda cosa hai fatto al mio costume e al mio bracciale!
JARED: Mio mio mio! Non sai dire altro! Sei solo invidiosa, ecco! Perché a me sta meglio che a te!
JONATHAN: (
ridendo) Sì, certo che donna sexy che sei!
JARED: (
lo fulmina con lo sguardo) Lurida spia! Tanto lo so che avresti voluto pensarci prima tu!
JONATHAN: Guarda che io non ho bisogno di vestirmi da donna per essere femminile, io!
ANGELINA: Smettetela, qui l’unica donna sono io!
JONATHAN: Bella forza! Tutti siamo bravi ad essere femminili con le tette!
JARED: E dagli con queste tette! Comunque IO sono il più femminile di tutti! Guarda qua! (
ancheggia col vestito addosso)
JONATHAN: (
glielo strappa da dosso) Ora non più! Sono più femminile io!
ANGELINA: (
prende Jonathan per i capelli) Come hai osato! Il mio vestito!
JARED: (
fa lo stesso con Angelina) IO! SONO IO OLIMPIADE!
ANGELINA: (
lo graffia) NO, IO!
JONATHAN: (
colpisce Jared) NO, IO!
COLIN: (
si allontana dal tumulto scuotendo la testa) Io mi sa che mi converto alla castità…
Si chiude il sipario